Le più note free zone di Dubai: quali sono?

Dubai è una delle destinazioni più redditizie e favorevoli agli investitori del Medio Oriente. La sua vicinanza e il facile accesso all’Asia e ad altri paesi, ne fanno un centro di business ideale per le aziende di tutto il mondo. Ci sono tra l’altro diverse zone franche a Dubai che offrono strutture per la crescita dei suddetti investitori, e di conseguenza la città è diventata un paradiso sia per le startup che per le multinazionali affermate. A tale proposito, vediamo quali sono le free zone a Dubai e cosa hanno da offrire a coloro che intendono investire capitali in questo paradiso fiscale.
Cosa sono le free zone di Dubai?
In sostanza, le free zone di libero scambio a Dubai sono punti di riferimento commerciali in cui le società che operano sono esenti da tutti i tipi di tassazione come ad esempio l’imposta sul valore aggiunto (IVA), quella sul reddito, l’imposta sulle società e le dogane. Gli imprenditori nelle aree free zone Dubai hanno tra l’altro la possibilità di ottenere il 100% di proprietà e reddito dell’attività che svolgono. Lo scopo di queste zone (approfondisci qui) è di incoraggiare gli investimenti esteri e promuovere l’attività economica nella città. Dubai è stato in realtà il primo emirato a introdurre il modello della zona franca in tutto il Medio Oriente.
Perché conviene avviare un’attività nelle free zone di Dubai?
Ci sono molti vantaggi nell’avviare un’attività commerciale e finanziaria in una zona franca di Dubai. Uno dei più grandi è la proprietà al 100% dell’attività e l’esenzione fiscale completa. Quest’ultima tra l’altro è un’opzione ideale per le società straniere e gli imprenditori che desiderano sfruttare le risorse degli Emirati Arabi Uniti per la produzione regionale o come base di distribuzione. La proprietà al 100% e l’esenzione fiscale completa in queste zone economiche di Dubai, offrono inoltre un’opportunità di investimento redditizia per gli imprenditori che devono essere consapevoli del fatto che per registrare e gestire con successo l’attività, è necessario disporre di licenze e di autorizzazioni. I prerequisiti per la registrazione di una società in una free zone di Dubai includono un tipo di persona giuridica, la scelta di un nome commerciale, la richiesta di una licenza, l’affitto o l’acquisto di un ufficio e altre pre-omologazioni. Attualmente, nella città ci sono 24 zone franche ciascuna destinata a settori e industrie specifiche. Inoltre sono divise in tre categorie principali come si evince da quanto riportato nel sito Web ufficiale del governo degli Emirati Arabi Uniti.
Le principali free zone di Dubai
La DCCA ora nota come Dubai Development Authority, impone lo sviluppo di industrie creative e basate sulla conoscenza nella città. Le aree della zona franca a Dubai nell’ambito del DCCA includono la città Internet di Dubai, quella dei media, della produzione, degli studi e del outsourcing. Inoltre ci sono anche la free zone del parco della conoscenza di Dubai, della città accademica internazionale, quella del parco della scienza e il distretto del design. Inoltre è importante sapere che recentemente la Dubai Silicon Oasis è diventata molto popolare e quindi tra le più ambite dell’intera città, grazie al suo mix di proprietà residenziali e commerciali. Queste zone franche di Dubai si occupano inoltre di una varietà di settori che vanno dall’oro alla gioielleria fino all’assistenza sanitaria e alla produzione. Tra le più attive in tal senso ci sono le free zone di Jebel Ali e quella dell’Autorità Aeroportuale note rispettivamente con l’acronimo di JAFZA e DAFZA.