La gestione finanziaria aziendale è la vera base del business

Che cos’è la gestione finanziaria aziendale

La gestione finanziaria aziendale (come spiegato qui https://giuseppedidomenico.com/gestione-finanziaria-aziendale-consigli/) è la parte più importante che consente di mettere in piedi e dare avvio a una nuova realtà imprenditoriale. Consiste, infatti, in tutte le operazioni, decisioni e procedure che possono essere messe in atto per cercare e avere a disposizione i fondi economici che servono per partire con un’azienda.
E’, quindi, in un certo senso quello che consente di trasformare in realtà e concretezza l’idea imprenditoriale.
La gestione finanziaria, perciò, deve partire dalla definizione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine che l’imprenditore si vuole fissare perché è solo in base a queste prospettive e ai diversi orizzonti temporali che vengono posti che si potrà mettere in atto un vero e proprio piano organizzativo.

Come ottimizzare la gestione finanziaria di un’azienda

L’ottimizzazione della gestione finanziaria di un’azienda è l’arma vincente per riuscire a dare avvio a una nuova realtà produttiva e per creare i presupposti per il suo successo.
Dopo aver definito gli obiettivi, diventa fondamentale stabilire un piano di azione preciso con la definizione di tre diversi equilibri che dovranno essere raggiunti:

  • nel breve periodo è necessario l’ottenimento dell’equilibrio monetario che si ha quando le entrate si bilanciano con le uscite;
  • nel medio periodo, invece, si deve puntare all’equilibrio economico, possibile solo se si riesce ad ottimizzare la marginalità;
  • nel lungo periodo, infine, si deve arrivare all’equilibrio finanziario che deve prendere in considerazione anche il credito e le giacenze in magazzino, troppo spesso sottovalutati e non presi in analisi dagli imprenditori durante l’analisi di gestione.

Questi equilibri possono essere raggiunti con maggiore facilità se le fonti di finanziamento vengono volontariamente diversificate, cioè non ci si deve rivolgere a una sola risorsa economica per trovare il denaro necessario per mettere in piedi e far vivere la propria attività. Questo perché se tale unico finanziatore per qualsiasi motivo dovesse venire meno o ridurre drasticamente il denaro, l’impresa non potrebbe iniziare o, comunque, non riuscirebbe a resistere.
Pensando ai possibili finanziatori, certamente tutti gli imprenditori hanno come prima ipotesi quella di rivolgersi alle banche. I costi a cui si può andare incontro e le garanzie che vengono richieste da queste istituzioni sono, però, nella maggior parte dei casi molto elevati per questo motivo è bene valutare con esattezza a cosa serve la somma che viene chiesta e entro quanto tempo si potrebbe restituirla. Quantità di denaro necessario e periodo di restituzione, infatti, possono influenzare notevolmente il costo del finanziamento.
Quando possibile, almeno in una certa percentuale, si dovrebbe ricorrere all’autofinanziamento, la forma sicuramente meno costosa, ma in alcuni casi anche quella più difficile da mettere in atto ed è possibile soltanto se si è in grado di gestire in maniera oculata la propria liquidità.

Ma cosa succede se un’azienda non riesce ad avere una gestione finanziaria ottimale?

Non tutte le aziende, però, non sono in grado mettere in piedi una gestione finanziaria ottimale e funzionale. In questi casi le conseguenze possono essere anche catastrofiche. Ecco perché diventa di fondamentale importanza rivolgersi a dei professionisti del settore preparati, competenti e sempre aggiornati, in grado di fornire una consulenza e un supporto concreto. Giuseppe Di Domenico è proprio il tecnico finanziario che molte aziende cercano e di cui hanno bisogno.
Le statistiche, infatti, dicono che solo un’azienda su due riesce a sopravvivere almeno 5 anni e questo perché, nella maggior parte dei casi, non possiedo quella cultura finanziaria necessaria per gestire in maniera corretta la liquidità e risolvere le problematiche che si presentano durante la loro attività. In tantissimi casi, inoltre, quello che manca è proprio un controllo di gestione strategico. Quindi avere una buona idea imprenditoriale può non essere per nulla sufficiente!